Il rallentatore idraulico necessita di uno scambiatore di calore per evitare surriscaldamenti
VUtilizzando il rallentatore idraulico, il minore o maggiore rallentamento del veicolo è legato dalla quantità d'olio che entra nel rallentatore stesso
VIn genere, il comando del rallentatore idraulico è ottenuto tramite un dispositivo a leva o a pedale, che consente vari livelli di frenatura
VIl rallentatore elettromagnetico è schematicamente composto da uno statore e da un rotore
VNel rallentatore elettromagnetico, lo statore è fissato al telaio mentre i dischi del rotore sono vincolati all'albero di trasmissione
VAttivando il rallentatore elettromagnetico, viene generato un potente campo magnetico che si oppone alla rotazione del rotore e quindi dell'albero di trasmissione
VIl rallentatore elettromagnetico genera una forte quantità di calore che deve essere smaltita
VNel rallentatore idraulico viene utilizzato uno speciale olio che genera attrito e si oppone alla rotazione
VLa fascia d'ingombro aumenta se il veicolo è dotato di più assi sterzanti
FL'olio del rallentatore idraulico può raggiungere elevate temperature
VIl comando del rallentatore idraulico può essere sul volante
VSui veicoli molto pesanti si possono montare sia il rallentatore idraulico che quello elettromagnetico insieme, purché siano disposti in serie
FNel rallentatore elettromagnetico, lo statore è fissato al piantone dello sterzo mentre i dischi del rotore sono calettati sull'albero primario del cambio
FIl rallentatore elettromagnetico accumula energia centrifuga durante le curve per ricaricarsi
FIl rallentatore elettromagnetico è composto da un interruttore magnetotermico e da un diffusore
FL'uso del rallentatore idraulico comporta una maggiore usura dei materiali di attrito degli elementi frenanti ed un maggior riscaldamento dei tamburi
FIl rallentatore può essere di tipo pneumatico o pneumoidraulico
FIl rallentatore idraulico non necessita di uno scambiatore di calore, perché utilizza la propria scatola metallica per il raffreddamento ad aria
FIl rallentatore elettromagnetico è più leggero di quello idraulico
FLa fascia d'ingombro non deve essere superiore alla larghezza del veicolo con il suo carico
FIl rallentatore idraulico è posto tra la coppia conica ed i semiassi
FIl rallentatore idraulico consente il bloccaggio immediato delle ruote motrici
FIl rallentatore (retarder) può venire usato anche assieme al freno motore
VIl rallentatore può essere del tipo idraulico, elettromagnetico o a circolazione di acqua (aquatarder)
VCon l'azione del solo rallentatore non si può fermare il veicolo in una distanza ragionevole in ogni situazione di marcia
VIl rallentatore elettromagnetico deve essere periodicamente pulito da polvere e terriccio
VII rallentatore elettromagnetico tende a surriscaldarsi maggiormente di quello idraulico
VIl rallentatore elettromagnetico è più pesante di quello idraulico
VIl rallentatore elettromagnetico può sopportare carichi frenanti minori rispetto a quello idraulico
VIl rallentatore idraulico agisce direttamente sugli elementi frenanti delle ruote motrici
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