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  • Il rallentatore idraulico necessita di uno scambiatore di calore per evitare surriscaldamenti

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  • Utilizzando il rallentatore idraulico, il minore o maggiore rallentamento del veicolo è legato dalla quantità d'olio che entra nel rallentatore stesso

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  • In genere, il comando del rallentatore idraulico è ottenuto tramite un dispositivo a leva o a pedale, che consente vari livelli di frenatura

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  • Il rallentatore elettromagnetico è schematicamente composto da uno statore e da un rotore

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  • Nel rallentatore elettromagnetico, lo statore è fissato al telaio mentre i dischi del rotore sono vincolati all'albero di trasmissione

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  • Attivando il rallentatore elettromagnetico, viene generato un potente campo magnetico che si oppone alla rotazione del rotore e quindi dell'albero di trasmissione

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  • Il rallentatore elettromagnetico genera una forte quantità di calore che deve essere smaltita

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  • Nel rallentatore idraulico viene utilizzato uno speciale olio che genera attrito e si oppone alla rotazione

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  • La fascia d'ingombro aumenta se il veicolo è dotato di più assi sterzanti

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  • L'olio del rallentatore idraulico può raggiungere elevate temperature

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  • Il comando del rallentatore idraulico può essere sul volante

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  • Sui veicoli molto pesanti si possono montare sia il rallentatore idraulico che quello elettromagnetico insieme, purché siano disposti in serie

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  • Nel rallentatore elettromagnetico, lo statore è fissato al piantone dello sterzo mentre i dischi del rotore sono calettati sull'albero primario del cambio

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  • Il rallentatore elettromagnetico accumula energia centrifuga durante le curve per ricaricarsi

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  • Il rallentatore elettromagnetico è composto da un interruttore magnetotermico e da un diffusore

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  • L'uso del rallentatore idraulico comporta una maggiore usura dei materiali di attrito degli elementi frenanti ed un maggior riscaldamento dei tamburi

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  • Il rallentatore può essere di tipo pneumatico o pneumoidraulico

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  • Il rallentatore idraulico non necessita di uno scambiatore di calore, perché utilizza la propria scatola metallica per il raffreddamento ad aria

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  • Il rallentatore elettromagnetico è più leggero di quello idraulico

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  • La fascia d'ingombro non deve essere superiore alla larghezza del veicolo con il suo carico

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  • Il rallentatore idraulico è posto tra la coppia conica ed i semiassi

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  • Il rallentatore idraulico consente il bloccaggio immediato delle ruote motrici

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  • Il rallentatore (retarder) può venire usato anche assieme al freno motore

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  • Il rallentatore può essere del tipo idraulico, elettromagnetico o a circolazione di acqua (aquatarder)

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  • Con l'azione del solo rallentatore non si può fermare il veicolo in una distanza ragionevole in ogni situazione di marcia

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  • Il rallentatore elettromagnetico deve essere periodicamente pulito da polvere e terriccio

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  • II rallentatore elettromagnetico tende a surriscaldarsi maggiormente di quello idraulico

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  • Il rallentatore elettromagnetico è più pesante di quello idraulico

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  • Il rallentatore elettromagnetico può sopportare carichi frenanti minori rispetto a quello idraulico

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  • Il rallentatore idraulico agisce direttamente sugli elementi frenanti delle ruote motrici

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