Skip to content
LnRiLWdyaWQsLnRiLWdyaWQ+LmJsb2NrLWVkaXRvci1pbm5lci1ibG9ja3M+LmJsb2NrLWVkaXRvci1ibG9jay1saXN0X19sYXlvdXR7ZGlzcGxheTpncmlkO2dyaWQtcm93LWdhcDoyNXB4O2dyaWQtY29sdW1uLWdhcDoyNXB4fS50Yi1ncmlkLWl0ZW17YmFja2dyb3VuZDojZDM4YTAzO3BhZGRpbmc6MzBweH0udGItZ3JpZC1jb2x1bW57ZmxleC13cmFwOndyYXB9LnRiLWdyaWQtY29sdW1uPip7d2lkdGg6MTAwJX0udGItZ3JpZC1jb2x1bW4udGItZ3JpZC1hbGlnbi10b3B7d2lkdGg6MTAwJTtkaXNwbGF5OmZsZXg7YWxpZ24tY29udGVudDpmbGV4LXN0YXJ0fS50Yi1ncmlkLWNvbHVtbi50Yi1ncmlkLWFsaWduLWNlbnRlcnt3aWR0aDoxMDAlO2Rpc3BsYXk6ZmxleDthbGlnbi1jb250ZW50OmNlbnRlcn0udGItZ3JpZC1jb2x1bW4udGItZ3JpZC1hbGlnbi1ib3R0b217d2lkdGg6MTAwJTtkaXNwbGF5OmZsZXg7YWxpZ24tY29udGVudDpmbGV4LWVuZH1AbWVkaWEgb25seSBzY3JlZW4gYW5kIChtYXgtd2lkdGg6IDk4MHB4KSB7IC50Yi1ncmlkLC50Yi1ncmlkPi5ibG9jay1lZGl0b3ItaW5uZXItYmxvY2tzPi5ibG9jay1lZGl0b3ItYmxvY2stbGlzdF9fbGF5b3V0e2Rpc3BsYXk6Z3JpZDtncmlkLXJvdy1nYXA6MjVweDtncmlkLWNvbHVtbi1nYXA6MjVweH0udGItZ3JpZC1pdGVte2JhY2tncm91bmQ6I2QzOGEwMztwYWRkaW5nOjMwcHh9LnRiLWdyaWQtY29sdW1ue2ZsZXgtd3JhcDp3cmFwfS50Yi1ncmlkLWNvbHVtbj4qe3dpZHRoOjEwMCV9LnRiLWdyaWQtY29sdW1uLnRiLWdyaWQtYWxpZ24tdG9we3dpZHRoOjEwMCU7ZGlzcGxheTpmbGV4O2FsaWduLWNvbnRlbnQ6ZmxleC1zdGFydH0udGItZ3JpZC1jb2x1bW4udGItZ3JpZC1hbGlnbi1jZW50ZXJ7d2lkdGg6MTAwJTtkaXNwbGF5OmZsZXg7YWxpZ24tY29udGVudDpjZW50ZXJ9LnRiLWdyaWQtY29sdW1uLnRiLWdyaWQtYWxpZ24tYm90dG9te3dpZHRoOjEwMCU7ZGlzcGxheTpmbGV4O2FsaWduLWNvbnRlbnQ6ZmxleC1lbmR9IH0gQG1lZGlhIG9ubHkgc2NyZWVuIGFuZCAobWF4LXdpZHRoOiA0ODBweCkgeyAudGItZ3JpZCwudGItZ3JpZD4uYmxvY2stZWRpdG9yLWlubmVyLWJsb2Nrcz4uYmxvY2stZWRpdG9yLWJsb2NrLWxpc3RfX2xheW91dHtkaXNwbGF5OmdyaWQ7Z3JpZC1yb3ctZ2FwOjI1cHg7Z3JpZC1jb2x1bW4tZ2FwOjI1cHh9LnRiLWdyaWQtaXRlbXtiYWNrZ3JvdW5kOiNkMzhhMDM7cGFkZGluZzozMHB4fS50Yi1ncmlkLWNvbHVtbntmbGV4LXdyYXA6d3JhcH0udGItZ3JpZC1jb2x1bW4+Knt3aWR0aDoxMDAlfS50Yi1ncmlkLWNvbHVtbi50Yi1ncmlkLWFsaWduLXRvcHt3aWR0aDoxMDAlO2Rpc3BsYXk6ZmxleDthbGlnbi1jb250ZW50OmZsZXgtc3RhcnR9LnRiLWdyaWQtY29sdW1uLnRiLWdyaWQtYWxpZ24tY2VudGVye3dpZHRoOjEwMCU7ZGlzcGxheTpmbGV4O2FsaWduLWNvbnRlbnQ6Y2VudGVyfS50Yi1ncmlkLWNvbHVtbi50Yi1ncmlkLWFsaWduLWJvdHRvbXt3aWR0aDoxMDAlO2Rpc3BsYXk6ZmxleDthbGlnbi1jb250ZW50OmZsZXgtZW5kfSB9IA==

  • Il modulatore di pressione in funzione del carico controlla, generalmente, l'intensità della forza frenante applicata agli assi posteriori della motrice

    V
  • Il modulatore di pressione in funzione del carico, se presente sul rimorchio, ne controlla la frenatura di tutti gli assi

    V
  • Il modulatore di pressione in funzione del carico serve a dosare la forza frenante in base al carico gravante su un asse

    V
  • Il modulatore di pressione in funzione del carico funziona automaticamente

    V
  • Il modulatore di pressione in funzione del carico, in base alla distanza tra assale e telaio determinatasi in base al carico, modula la forza frenante da applicare all'asse stesso

    V
  • L'altezza massima delle macchine operatrici non deve superare 4,30 metri

    V
  • Il modulatore di pressione in funzione del carico, limita la possibilità che le ruote dell'assale cui è applicato si blocchino in caso di frenata a veicolo scarico

    V
  • Il modulatore di pressione in funzione del carico non è montato sui rimorchi

    F
  • Il modulatore di pressione in funzione del carico è messo in funzione dal conducente prima della partenza

    F
  • Il modulatore di pressione in funzione del carico è montato direttamente sull'assale

    F
  • Il modulatore di pressione in funzione del carico garantisce la frenatura del rimorchio in caso di distacco accidentale

    F
  • Il modulatore di pressione in funzione del carico garantisce la frenatura del rimorchio in caso di guasto del serbatoio del rimorchio

    F
  • Nei rimorchi di massa limitata la disposizione del carico influisce sulla stabilità del veicolo trainante

    V
  • La frenatura di un rimorchio leggero avviene con un piccolo ritardo rispetto alla motrice

    V
  • La frenatura di un rimorchio di massa fino a 3,5 t avviene, in genere, con un impianto frenante che sfrutta l'inerzia del rimorchio

    V
  • Il sistema frenante di un rimorchio di massa fino a 3,5 t può essere ad inerzia e di tipo idraulico

    V
  • Per garantire una miglior visibilità diretta della strada, è necessario che il sedile di guida sia regolato correttamente in altezza

    V
  • I veicoli ATP, compreso il loro carico, devono avere larghezza massima non superiore a 2,60 metri

    V
  • Il sistema frenante di un rimorchio di massa fino a 3,5 t può essere ad inerzia e di tipo meccanico

    V
  • Il servoautodistributore non è in genere montato sui rimorchi di massa limitata

    V
  • Il modulatore di pressione in funzione del carico non è in genere montato sui rimorchi di massa limitata

    V
  • Il sistema frenante di un rimorchio di massa fino a 3,5 t non è mai di tipo meccanico

    F
  • Il sistema frenante di un rimorchio di massa fino a 3,5 t può essere solo di tipo meccanico

    F
  • Dopo aver agganciato un rimorchio monoasse, si deve fissare a terra il ruotino pivottante

    F
  • Un rimorchio con impianto frenante ad inerzia, quando viene sganciato manualmente, resta bloccato automaticamente

    F
  • L'agganciamento fra trattore stradale e semirimorchio avviene tramite ralla e perno

    V
  • La ralla a coda di rondine è fissata ad un falso telaio

    V
  • L'avanzamento ralla varia il carico trasmesso dal semirimorchio al trattore

    V
  • L'altezza massima dei veicoli attrezzati con carrozzeria per il trasporto specifico di animali vivi non deve superare 5,30 metri

    F
  • La ralla del trattore può oscillare per compensare i piccoli dislivelli del piano stradale

    V
  • 1
  • ...
  • 728
  • 729
  • 730
  • ...
  • 760
MyTinyPwny QUIZ, Proudly powered by WordPress.